Terapie specifiche per la cura delle malattie parodontali a Bergamo
Il parodonto costituisce l'unità anatomica e funzionale delle strutture e dei tessuti che formano l'apparato di sostegno dei denti, costituito da gengiva, osso alveolare, cemento radicolare e legamento alveolo-dentario.
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La malattia parodontale è un processo infiammatorio a eziologia multifattoriale su base batterica
che colpisce i tessuti parodontali provocandone la distruzione progressiva dalla superficie alla profondità. In presenza di placca batterica, se la risposta immunitaria di difesa dell'organismo non è in grado di contrastare il processo infiammatorio, si instaura la malattia parodontale.
Tale patologia ha un'andamento altalenante: periodi di quiescenza si alternano a fasi di esacerbazione in base al predominare dei batteri o della risposta immunitaria: contattate lo Studio Dentistico Castellazzi di Bergamo per saperne di più.
Gengivite
La gengivite è l'infiammazione dei tessuti parodontali superficiali, senza formazione di una tasca parodontale nè di riassorbimento osseo.
La gengivite può regredire, stabilizzarzi oppure evolvere in parodontite quando il processo infiammatorio, oltre alla gengiva, coinvolge i tessuti più profondi del parodonto provocando la formazione di una tasca e perdita d'osso. Alcune condizioni sistemiche e abitudivi viziate predispongono e accelerano l'instaurarsi della malattia parodontale come: il fumo, il diabete, l'uso di alcuni farmaci come i cortisonici, gli antiepilettici e gli anti-iperensivi.
Con il progredire dell'età, inoltre, si assiste a un progressivo e fisiologico riassorbimento dei tessuti parodontali
e in particolare dell'osso alveolare. Fondamentale risulta minimizzare la presenza di placca e tartaro che velocizza l'evolvere del processo infiammatorio.
Le conseguenze della malattia parodontale
La conseguenza del progredire della malattia parodontale è la progressiva perdita dei tessuti di supporto dei denti. In conseguenza di ciò, questi diventano sempre più mobili e possono insorgere recidivanti episodi di infezioni che possono poi sfociare in ascessi parodontali.
Fondamentale pertanto risulta la prevenzione: i pazienti più suscettibili, perché dotati di tessuti parodontali più sottili o geneticamente predisposti, dovrebbero attuare un programma mirato di igiene orale domiciale e professionale.
A tutti i pazienti è consigliato eseguire periodicamente, a distanza di 6-12 mesi, sedute di igiene orale per eliminare placca e tartaro, causa primaria della malattia parodontale.
In casi di maggiore gravità e di parodontite diffusa, si ricorre all'allestimento di lembi chirurgici per poter aver accesso diretto ai tessuti sottogengivali e fare una pulizia più accurata dei depositi di tartaro e del tessuto infiammatorio.